Comitato di Cellatica e Gussago

Comitato di Cellatica e Gussago

Un po' di storia...

Nel Maggio del 1998, 28 Volontari del Gruppo di Gardone Val Trompia decidevano di costituire un nuovo Gruppo di Croce Rossa in zona Franciacorta. Con alcuni Colleghi e con l’autorizzazione dell’allora Comitato Provinciale CRI di Brescia, iniziammo a sondare, presso alcuni Comuni Franciacortini, la possibilità di aprire un nuovo Gruppo di Volontari del Soccorso CRI. La nostra speranza era di avere in comodato d’uso gratuito dei Locali adatti allo scopo. Chiedemmo quindi un incontro al Sindaco del Comune di Cellatica (allora la D.ssa Mariella Febbrari Nolli), ci venne concesso, fummo invitati a sedere nel suo ufficio ed a spiegare, il più dettagliatamente possibile, di quale progetto si trattava. Trovammo il suo completo appoggio e la disponibilità immediata di una sede. Dal quel preciso momento poteva iniziare la nostra avventura.

L’ immobile si trovava in zona Fantasina, si trattava di una vecchia scuola materna, grande, con tantissimo spazio attorno, un giardino immenso, solo una piccola parte già adibita a Sede del Gruppo Alpini di Cellatica. Subito venne stipulata la Convenzione fra il Comune di Cellatica ed il Comitato Provinciale CRI di Brescia per il comodato d’uso gratuito (comprese le utenze acqua, luce e gas) e consegnate le chiavi, ma con l’impegno da parte nostra della completa ristrutturazione. L’entusiasmo prevalse su ogni cosa, ogni volontario si impegnò con tutte le proprie conoscenze, anche la gente del paese, sentita la novità, si mise a disposizione chiedendoci cosa potesse servire.

Iniziamo a programmare servizi di rappresentanza per farci conoscere, (Croce Rossa, Croce Bianca, Croce Blu, Croce Verde, per la popolazione erano tutte uguali), sia in Paese, sia nei Paesi limitrofi, ogni occasione era buona, feste, ritrovi, manifestazioni, gare sportive locali ecc. Raccogliamo i primi fondi, ma non bastava la strada era ancora lunga, ci facciamo conoscere anche da altre Associazioni limitrofe, ed anche lì qualcosa viene raccolto. 
Nel frattempo noi Volontari iniziamo la vera e propria ristrutturazione e a tutto ciò si aggiunse il primo intervento della Sezione Femminile del Comitato Provinciale CRI di Brescia, che vedendo realizzarsi il tutto in poco tempo, non fece mancare il proprio contributo.

A Novembre dello stesso anno (anno 1998) viene ufficialmente costituito e riconosciuto con Decreto del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana di Roma “Il Gruppo Volontari del Soccorso C.R.I. di Cellatica” mentre il 1° giugno 1999 si inaugurava ufficialmente la nostra sede. 
La settimana successiva, la prima riunione, la stesura del programma operativo, in primis il 1° Corso di Reclutamento per Volontari CRI, poi i mezzi, i primi servizi, un lavoro incredibile infinito che ha chiamato tutti al massimo impegno e che ha dato splendidi risultati.

Circa un dopo anno iniziammo le pratiche per aderire alla convenzione con AREU e poter così svolgere il Servizio di Emergenza Urgenza 118. Con il contributo della Sezione Femminile CRI di Brescia ed un piccolo prestito (da restituirsi dopo 6 mesi), avuto dai Volontari del Soccorso CRI di Brescia (restituito dopo 3 mesi), riattrezzammo il vano posteriore dell’Ambulanza Fiat Ducato acquistata dal Gruppo CRI di Ghedi, secondo le normative richieste per il servizio 118 e partimmo con la nuova esperienza. 
Contemporaneamente si incrementavano altri tipi di servizi (Protezione Civile, Servizi Sociali, ecc.), l’esigenza di nuovi mezzi e di nuovi Volontari si faceva sempre più reale così come reale diventava il bisogno di risorse economiche. 
Fu allora che ci venne l’idea di organizzare una festa tutta nostra, la prima festa di Croce Rossa a livello Provinciale (che ogni anno a tutt’oggi si ripete). 

Durante quel periodo eravamo molto impegnati anche nell’ambito dei servizi sociali, fornendo assistenza e organizzando vacanze per disabili, offrendo assistenza domiciliare alle persone malate, attività che ci consentirono di arricchire il nostro parco macchine e dare nuova veste alla struttura, un’ambulanza, due pulmini e tanto altro ancora consentirono di avviare anche nuove strade e nuovi servizi. 
Durante quel periodo, la struttura della Croce Rossa Italiana inizia il suo lungo percorso di cambiamento: nascono i Comitati Locali di Croce Rossa e veniamo aggregati al Comitato Locale di Brescia. 

Passa qualche anno, il gruppo cresce, sia come numero di Volontari sia in termini di servizi rivolti alla popolazione, il gruppo si rafforza, accresce la propria autorevolezza e i desideri di fare altro, di fare di più, si moltiplicano. Fare e fare è il nostro motto, agire, non fermarci davanti agli ostacoli. E il lavoro porta risorse: un nostro punto d’orgoglio è sempre stata l’autosufficienza economica e possiamo presuntuosamente affermare, che il nostro gruppo, fin dalle sue origini, è cresciuto grazie al proprio impegno, alla determinazione, e al sacrificio di ciascuno di noi. 

Nell’autunno 2016 nel gruppo si fa stra l’idea di diventare un Comitato autonomo. Sembra un’idea irrealizzabile ma una quindicina di volontari inizia a darsi da fare documentandosi su come poter raggiungere lo scopo. Inizia così l’iter burocratico che porta nel dicembre dello stesso anno alla richiesta ufficiale al Comitato Regionale della Lombardia dell’istituzione di un nuovo Comitato di Croce Rossa.

I vertici regionali iniziano l’istruttoria di loro competenza per la verifica dei requisiti dal regolamento regionale; numero di volontari, mezzi, strutture, capacità di sostegno economico e altro ancora. Conclusa positivamente l’istruttoria, tutto viene inviato al Comitato Nazionale che il 16 febbraio 2018, con la delibera n° 9 del 16 febbraio 2018 costituisce il nuovo Comitato di Cellatica e Gussago a cui assegna il territorio dei comuni di Cellatica, Gussago, Ome, Rodengo Saiano e Ospitaletto, nominando contestualmente il volontario De Rose Gianfranco Commissario Straordinario.

Il 16 dicembre 2018 si tengono le prime elezioni. Il consiglio direttivo risulta così composto:

Con le elezioni il Comitato di Cellatica e Gussago diventa a tutti gli effetti il sesto Comitato CRI della provincia di Brescia.

Forti di un passato intenso, fatto di tanti momenti, di attenzione alla comunità e di sincera amicizia tra noi tutti, di lavoro concreto e incessante, riteniamo che i tempi siano veramente maturi, con la consapevolezza, la dedizione e la maturità che ci ha sempre contraddistinto, porteremo a termine anche questa sfida

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